Rose - Informazioni utili

Utilizzo e coltura delle rose arbustive, cespugliose, sarmentose e botaniche

Nel mondo vastissimo delle rose abbiamo selezionato quelle varietà e specie botaniche che, a nostro parere, hanno quel certo non-so-che di speciale presente soltanto in alcune di loro. Per alcune varietà abbiano un amore ed un affetto del tutto speciali. La storia del nostro Vivaio e quella dei nostri giardini è stata accompagnata nel corso degli anni dalla Rosa Mutabilis, che Guido Degl’Innocenti non mancava mai di piantare nelle sue realizzazioni paesaggistiche e che tutti noi chiamavamo comunemente “la rosa chamois”; la Rosa “Général Schablikine”che l’arch. Paolo Pejrone, trovandola in un piccolo vivaio francese, “distribuì” ai suoi amici vivaisti italiani perché la riproducessero e che fiorisce imperterrita fino all’autunno inoltrato; o la Rosa “Iceberg” la cui fioritura prolungata fino ai freddi intensi è ancora oggi insuperata ed offre degli effetti scenografici eccezionali abbinandola ad arbusti quali le Hebe ed il Rosmarino; e la Rosa “Diletta” ottenuta da una selezione fra ibridi da Guido Degl’innocenti che produce dei bellissimi cespugli leggeri come una nuvola di tanti fiori semi-doppi bianco neve dalla fioritura lunghissima e che vicino al Plumbago Coerulea od al Ceratostigma Willmottianum lascia veramente estasiati. Insomma qualsiasi rosa si voglia provare, sicuramente non si sbaglierà perchè al di là dell'aspetto esteriore abbiamo anche cercato di fare un selezione privilegiando quelle specie o varietà più reistenti.
 

Utilizzo e coltura delle rose rampicanti

Regine dei muri di pietra e delle ringhiere di confine, le rose rampicanti, sia da sole che abbinate al Trachelospermum Jasminoides od alle Clematis, non possono mancare in nessun giardino. Da sempre innamorati della Rosa “Clair Matin” che forma una nuvola di fiori rosa confetto così vaporosa da sembrare di zucchero filato e dalla rosa “Mermaid” così irruenta da allungarsi anche oltre 10 metri con tanti bellissimi fiori semplici giallo zolfo che formano una barriera difficilmente sormontabile dalle spine aduche ed anche, dalla rosa "Cocktail" di un bellissimo rosso appassionato ma dal cuore dorato e da tutte quelle altre varietà che, nel corso degli anni abbiamo sperimentato.
Quale consigliare ? La rosa “Alchemist” che se innaffiata durante l’estate non smette più di fiorire? O la Rosa “Senateur La Follette”, sempreverde, con tanti fiori bellissimi rosa salmone che sfumano al ciclamo ed anche lei con spine agguerrite sulle ramificazioni? O la Rosa "Iceberg Climbing" che rifiorisce fino ai freddi. E perchè no la Rosa "Senegal" dal profumo inebriante e dall'aspetto vellutato. La scelta sarà comunque facile perché tutte sono belle e anche validissime per la scenografia di ogni giardino e la resistenza alle malattie.